Salsamenteria

I nostri salumi vantano nomi e provenienze nobili. Dal Culatello di Spigaroli conte Parmense, al Patanegra Re di Spagna. Governano la nostra lista di antipasti accogliendoti e preparandoti ad un’esperienza del gusto sensazionale.


img_2568Patanegra – Il Re

Il Patanegra che regna tra i salumi di La Fricca – Il Ristorante è proposto nella pregiata versione Bellota, ovvero allevato allo stato brado e alimentato con sole ghiande, nella sua massima espressione qualitativa. La carne è saporita e morbida e il grasso fonde a soli 32 gradi, è il caso di dire che si scioglie in bocca. L’acido oleico, lo stesso presente nell’olio extravergine di oliva, contento nelle ghiande mangiate dai maiali, rende l’assaggio un esperienza regale. A voi la corona.


Il Culatello di Zibello DOP – Il Conte Parmense (Spigaroli)

Presidio SLOW-FOOD

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Direttamente dal Medioevo, il Conte Culatello Spigaroli segue un processo di produzione invariato da secoli, non prevede l’utilizzo di macchinari ma solo abili gesti tramandati di generazione in generazione. I tagli di carne vengono prima strofinati con sale marino, pepe nero, aglio e spumante locale, il Fortana del Taro, per tutta la prima settimana. Successivamente vengono puliti, e messi appesi nelle cantine, a riposare. A differenza del prosciutto non sono previsti sistemi di climatizzazione dei locali, se non l’apertura e la chiusura periodica delle finestre della cantina, di modo che i culatelli possano sviluppare quelle muffe naturali responsabili del sapore unico e inconfondibile che solo il Po riesce a garantire.


I Salumi di Scarpaccia – La Nobiltà Toscana

In Toscana, ai piedi del Monte Falterona, nasce e lavora la ditta di salumi Scarpaccia. E’ nella quiete di questo paesaggio che nascono i salumi sapientemente selezionati, rigorosamente nostrani, dalla preparazione alla legatura. Finocchiona, salamino di cinghiale, Salame Toscano e il tipico Prosciutto Toscano sono alcuni dei nobili prodotti che puoi degustare a La Fricca – Il Ristorante.

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Carni Europee

Carni Australiane

Carni Americane

Carne alla brace wagyu Bergamo migliore ristorante di carne


BLACK ANGUS
Quando si parla di Black Angus, in particolare, si fa riferimento alla razza bovina selezionata dalla Angus Scozzese, oggi molto diffusa soprattutto negli Stati Uniti. Ormai conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, la carne di Angus è rinomata per la sua grande qualità. Ad essere particolarmente ricercato è il sapore molto intenso, ma anche la consistenza tenera e succosa. Allevata esclusivamente con diete vegetariane a base di grano e fieno, deve inoltre la sua peculiare dolcezza al consumo di mais aggiunto alla sua dieta nei due mesi precedenti la macellazione. La carne di Angus si riconosce alla vista per la superficie di colore rosso brillante, caratterizzata dalla tipica marezzatura perlacea e luminescente. Al tatto, effettuando una leggera pressione con un dito, noterete che l’avvallamento che si crea scompare non appena si smette di comprimere. Dal punto di vista olfattivo, la carne di Angus è caratterizzata da un gradevole odore fresco le cui note ricordano erba e pascoli di montagna.

La Domenica con voi

Inizia il freddo, le giornate diventano uggiose, l’autunno si inoltra. È una stagione lenta ed inesorabile ma altrettanto meravigliosa per noi cuochi. Le nostre cucine si riempiono di frutti incredibili che la terra ci dona. Le castagne, le mele, la zucca, i funghi, i tartufi, i cachi, le pere, l’uva, gli agrumi incominciano a sprigionare la loro massima dolcezza e profumo.

Tortino di mele caldo con crema inglese e quenelle di gelato alla vaniglia Bourbon del Madagascar

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Questo è il motivo per cui apriamo la Domenica a pranzo; si, proprio la Domenica che è un giorno di festa, un giorno dedicato alla famiglia, un giorno in cui si ha voglia di uscire a pranzo ma, con l’accoglienza ed il calore di casa e noi siamo qui alla Fricca per condividere con voi questo caldo abbraccio, reso ancora più forte da questi doni meravigliosi della natura.

Crostatina croccante con Brie de Coulommiers, pera coscia caramellata al Calvados e marroni del Piemonte

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Doni che scaldano il cuore e l’anima, che mi fanno dire a gran voce…

La mia casa, Il Ristorante!

Siamo tornati

Ebbene sì! Ci siamo presi qualche giorno di vacanza, ci siamo rilassati ma siamo tornati. Carichi e pronti per la nuova stagione in arrivo. Anche se l’estate non è ancora finita stiamo già creando per voi un nuovo menù da gustare nel nostro Ristorante. Ci siamo lasciati ispirare dai profumi e dalle colline toscane per creare nuovi piatti che cercheranno di unire la creatività alla tradizione. Ci stiamo lavorando, ancora qualche giorno e sarà tutto pronto. Ma non vi lasciamo a bocca asciutta: per ora potete ancora godervi il nostro menù estivo nel nostro Dehors.

Volete sapere quali sono i piatti forti del nostro menù estivo?

Tartare di Black Angus

Dall’Italia agli Stati Uniti, più precisamente Kansas. La Creekstone Farm ci procura uno dei migliori Black Angus al mondo. Allevamento all’aperto, no antibiotici o altri additivi chimici nella nostra carne. Marezzatura inconfondibile e gusto inimitabile, per una Tartare davvero strepitosa!

Crema di Limoni

I coloratissimi limoni di Sorrento BIO si trasformano in una deliziosa Crema dalla consistenza delicata e dal gusto inimitabile. Un dessert semplice, fresco e irresistibile ma soprattutto GLUTEN FREE. Perfetto per questa calda estate!

E voi cosa aspettate? Venite a provare le nostre deliziose creazioni.

Da Ceretto ai Terroirs: La nostra selezione

L’azienda Leader nelle Langhe ha aperto le porte del suo castello e ci ha guidati, attraverso una attenta selezione, tra le vigne e le cantine Francesi. La suggestiva bellezza del luogo è stata cornice di un evento a colpi di Champagne e Crèmant. La giornata ci ha regalato un sole caldissimo, una luce perfetta per godersi i riflessi abbaglianti del vino nei bicchieri.

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Il percorso è stato attentamente suddiviso come nelle varie fasi della produzione di un buon vino: La sala dei Tini, L’affinamento, La sala Stoccaggio, L’acino, La Fermentazione, Il Magazzino, La sala delle Colonne, Il Prato e ultimo, ma non per importanza, La Cantina dei Golosi. Ad ogni sezione le sue Etichette.

Nel nostro percorso abbiamo attentamente selezionato i Vini da degustare tra i 230 disponibili all’evento. Ho suddiviso la descrizione per Etichette in modo da rendere la lettura più ordinata e scorrevole.

Veuve Ambal

Con un parco vigne di 250 ettari è fra i più grandi proprietari terrieri di Borgogna. La vendemmia viene realizzata rigorosamente a mano, operando così una selezione delle migliori uve direttamente in campo. Con il termine Crèmant un tempo venivano indicati vini prodotti in Champagne ma elaborati in maniera tale da sviluppare meno pressione all’interno della bottiglia (approssimativamente una pressione di 3 atmosfere rispetto a quella riscontrabile negli champagne che in media è 4,5 atmosfere). Oggi la definizione Crèmant viene riservata esclusivamente ai vini elaborati con metodo classico al di fuori della Champagne ma in aree comunque protette da denominazione.

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Propongono dal Grande Cuvèe Brut al Brut Rosè. Decidiamo di degustare il Collection Blanc de Noirs. Si presenta nel bicchiere con un colore pieno e un perlage raffinato, al naso colpisce per la sua gradevolezza e tocchi piacevolmente minerali rendono complesso l’assaggio e sono riconducibili alle caratteristiche dei terreni argilloso-calcarei sui quali sono impiantati i vigneti. Sempre Crèmant sono il Neumeyer Crèmant d’Alsace Brut e il Berthet-Bondet Crèmant du Jura Brut; sorprende quest’ultimo per la sua freschezza e versatilità, sia da accompagnare a pasti importanti sia per aperitivi più delicati.


Delamotte

Una costante crescita qualitativa: questa è la prima delle riflessioni possibili pensando all’universo Delamotte. Le uve, provenienti dalle zone più belle della Cote de Blancs e le lunghe permanenze sui lieviti, ci regalano vini piacevolmente complessi, caratterizzati da un sorso vivo, scattante. Scegliamo, tra le loro proposte, il Rosè. 20% Chardonnay e 80% Pinot Nero, un affinamento di 48 mesi per un Rosè che si fa notare ma non sorprende.

Enlight495E’ il 1988 quando Delamotte si unisce a Salon. Champagne d’eccellenza, in degustazione è presente l’annata 2007. (Salon Cuvèe ‘S’ è un 100% Chardonnay e vive 11 anni di affinamento sui lieviti) Si presenta ed è subito luce accecante, ci abbaglia sprigionando energia e luminosità. Le tonalità dell’oro e del verde si rincorrono, creando nel bicchiere delle dinamiche uniche. Il Perlage è fine, persistente, continuo. Al naso il vino è mutevole passando da note cangianti, aspre e agurmate a sensazioni più fresche. L’analisi gustativa non fa altro che confermare la purezza e la sincerità dell’intento espressivo: il suo carattere minerale, pietroso e il suo rigore unico.

 


Serge Dagueneau

 

Viticoltori da quattro generazioni vantano vigne che arrivano alla veneranda età di 100 anni oltre alla peculiarità del suolo. I vini della famiglia Dagueneau sono classici ed accessibili in ogni loro versione e risultano essere specchio perfetto della denominazione. La Léontine oggi è il vino più importante dell’azienda, nasce da una selezione di uve, raccolte a maturazione ottimale e provenienti dai migliori appezzamenti, vinificate in botti di rovere. 100% Sauvignon Blanc è un vino che ne riassume perfettamente i canoni della varietà, mettendo a disposizione del bicchiere una potenza ed una verve minerale che risultano essere caratteristiche uniche.


Vacheron

Grandi sostenitori del rispetto ambientale sono stati fra i primi a sposare un approccio agricolo diverso (attualmente tutti i 43 ettari vitati di proprietà sono condotti in biodinamica). Il Sancerre è 100% Sauvignon Blanc e passa 6 mesi in affinamento acciaio. Il primo della lista, la loro lavorazione più semplice ma un bianco sorpredente. In opposto alla Loira troviamo l’Alsazia dove l’azienda Gérard Neumeyer produce con certificazione biologia un Riesling e un Gewurztraminer di qualità sorprendente.


Ernest Remy

Di questa azienda incuriosisce la storia; un po’ travagliata e sospesa soprattutto nella seconda metà del ‘900. Riaperta nel 2007 l’azienda viene riportata agli antichi fasti. Proprietaria di 15 ettari nei comuni di Mailly, Verzy e Verzenay vanta una classificazione Grand Cru. Scoperta la composizione del loro Rosè (100% Pinot Nero) decido di gustarmelo tenendo in mente il mio preferito Pouillon Rosè (100% Pinot Nero anch’esso). Il paragone non regge. Nonostante il Grand Cru Rosè de saignee Extra Brut Millesimato sia un ottimo rosè il mio preferito rimane essere Pouillon. E’ comunque degno di nota lo stile aziendale e la cura nella vinificazione caratterizzata da lunghi affinamenti sui lieviti.


Ceretto

Grazie alla particolare posizione geogrtafica, al clima e al ricco sottosuolo che compone le sue colline, le Langhe sono fra le regioni più generose al mondo. La composizione del suolo langarolo deriva dal ritiro del mare Padano, iniziato circa 16 milioni di anni fa. Il substrato è caratterizzato da argille, marne calcaree, marne bluastre, tufo, sabbie e gessi solfiferi. L’alternanza di questi strati fa si che le viti regalino vini d’eccellente finezza, struttura ed eleganza. La grande azienda produce grandi vini: dal Dolcetto d’Alba al Barbaresco. Tra le proposte abbiamo selezionato dei vini molto conosciuti con la quale noi di La Fricca – Il Ristorante ci confrontiamo quotidianamente. Degustiamo il Monsordo Langhe Rosso: Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, elaborati separatamente, vengono affinati in legno e poi uniti in percentuale differente a seconda dell’annata. Monsordo è un vino dal carattere moderatamente moderno, capace di raccontare le tipicità delle varietà che lo generano e pure fortemente marcato dal terroir di Langa: un vino dai modi internazionali ma dall’accento spiccatamente Piemontese.

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Decidiamo di proseguire con un classico che ci piace tanto, il Barolo Bricco Rocche con denominazione D.O.C.G. La vigna dal quale proviene l’uva di questo Barolo è la più piccola menzione geografica fra quelle delineate dal disciplinare. L’altezza della vigna è perfetta e va dai 350 ai 370 metri sul livello del mare, con esposizione al sole da sud-est a sud-ovest. In assaggio troviamo l’annata 2006, il colore è unico e riconoscibile, olfatto e gusto non fanno altro che confermare; il barolo è uno dei più classici vini Rossi Italiani.

 

 


La congestione di persone non ci permette di continuare la degustazione e le condizioni fisiche dopo circa 30 assaggi sono avverse al proseguimento. Ci godiamo un gelato, seduti sul prato con una vista mozzafiato e un sole intiepidito dall’arrivo della sera. Ci aspetta un lungo viaggio, quello di ritorno, che faremo con qualche nozione in più nella testa e un caos di emozioni nel cuore.

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L’amore e Basta

L’Amore e basta. L’Amore è cura.
La cura del cibo, dei piatti da gustare. La cura dell’ambiente e la cura delle persone, quelle che vengono a trovarci e quelle che, con noi ogni giorno, affrontano con passione questo lavoro portando con sè il bagaglio della loro vita e, a volte, anche il peso ma soprattutto l’amore per quello che fanno e la voglia di fare meglio ogni giorno.
Perché quello che ci rende unici a La Fricca è l’UNIONE. Quindi un grazie speciale ai miei collaboratori-amici che con la piacevolezza che li contraddistingue rendono il mio Ristorante un luogo in cui vivere e stare bene: una casa, una famiglia dove abita l’Amore e basta. L’amore basta.

A Cena col Dottore

16 Maggio 2018

Medicina integrata, dieta di segnale e qualità di vita.
Come curarsi senza assumere farmaci tossici ed evitare di portare ogni parte del corpo ad uno specialista specifico. L’intento più profondo del mio studio è quello di aumentare la consapevolezza dei miei pazienti affinché loro possano diventare sempre più medici di se stessi e, attraverso un ascolto profondo del proprio sé, giungere ad una maggiore comprensione della propria esistenza e della propria vita, per potersi avvicinare sempre di più alla cosiddetta felicità.

Questo sarà l’argomento trattato durante l’evento “A Cena col Dottore” Mercoledì 16 Maggio 2018 alle ore 20:00 presso La Fricca – Il Ristorante.

Il Dottore Daniele Biasini del circuito GIFT presenterà i sui studi in un evento imperdibile con Menù dedicato.

La GIFT è uno stile di vita e regime alimentare, ideato dal Dott. Luca Speciani e basato sulle più recenti evidenze scientifiche, che si pone come obiettivo la salute, con il dimagrimento come naturale conseguenza del benessere ottenuto.

GIFT è un acronimo e significa Gradualità, Individualità, Flessibilità, Tono: con gradualità e tenendo conto dell’individualità di ognuno, e senza essere troppo rigidi, si stimolano naturalmente il metabolismo, il tono e la capacità di rigenerazione dell’individuo. Il dimagrimento è la semplice conseguenza dell’applicazione di questi princìpi.

Dieta GIFT introduce numerosi concetti importanti: dal rifiuto di contare le calorie, affidandosi alla finissima capacità di regolazione del nostro corpo una volta rispettate poche semplici indicazioni, al concetto dei segnali biologici, che spiega come interpretare un comportamento sia salutare e perché uno non lo sia, alla forte scientificità di ogni suo principio.

Queste sono le indicazioni generali di Dieta GIFT.

Chef Sonia Carminati – Food Tutor Metodo Alimentari GIFT – Punto GIFT

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Scopri di Più oppure compila il modulo per avere più informazioni.

 

 

 

 

(E)state con noi

L’estate sta arrivando. Impetuosa, irruente, calda e a tratti insopportabile. Ma quanto è bella l’estate? Le giornate si sono allungate, c’è più tempo per vivere la quotidianità. Godersi un buon Drink in attesa di un delizioso piatto fresco preparato da mani esperte, magari in buona compagnia e, ancor meglio, se all’aperto.

La Fricca – Il Ristorante vi offre tutto questo. Dove? Nel suo Dehors. Uno spazio esterno curato e riservato, un luogo silenzioso dove godersi una serata romantica, una cena tra amici o, perché no, una pausa pranzo 100% estiva dove dimenticarsi di tastiere e scrivanie d’ufficio.

Quindi r(E)state con noi!

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